Siedo sulla riva del fiume
dove aspetto passare il cadavere
non credo sia il mio nemico
però l’ho ucciso a prescindere.
Non è che una giornata normale
fatta di odio e di misantropia
la morte che riposa al mio fianco
sa che io sono molto zelante.
Io osservo e studio le vittime
annoto ogni cosa nel mio diario
ed ognuno avrà la sua fine
alcune volte uso la fantasia.
Registro suppliche e lacrime
ed ogni volta che le riascolto
l’eccitazione prende il sopravvento
io mi bagno come un adolescente.
Qualcuno mi domanda perché
io ammazzo senza alcun pentimento
ma la mia non è altro che arte
e l’arte non ha mai spiegazione.
E mi sento davvero appagato
ad ogni respiro che affievolisce
poiché sono un gran romantico
innamorato della mia stessa pazzia.
dove aspetto passare il cadavere
non credo sia il mio nemico
però l’ho ucciso a prescindere.
fatta di odio e di misantropia
la morte che riposa al mio fianco
sa che io sono molto zelante.
annoto ogni cosa nel mio diario
ed ognuno avrà la sua fine
alcune volte uso la fantasia.
ed ogni volta che le riascolto
l’eccitazione prende il sopravvento
io mi bagno come un adolescente.
io ammazzo senza alcun pentimento
ma la mia non è altro che arte
e l’arte non ha mai spiegazione.
ad ogni respiro che affievolisce
poiché sono un gran romantico
innamorato della mia stessa pazzia.
N° 4389 - 15 marzo 2021
Il Custode
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