Ruberei
ogni lacrima
che si accinge
a lasciare i tuoi occhi
per disperdere il tuo pianto
oltre l'infinito.
Poi t'amerei
tanto quanto
io sia in grado
di farlo.
E infine ti vivrei
giorno per giorno
attimo dopo attimo
colmando di te
gli spazi vuoti
che ho nel cuore.
N° 512 - 10 dicembre 1984
Il Custode
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