POLLICINO

Non riesco a trovare le briciole
seminate al principio del bosco
il corvo, quel fottuto infame
forse in combutta con l'orco
le ha nascoste sotto il fogliame.

Quale sarà il sentiero di casa?
Cerco le stelle per orientarmi 
ma questa notte è talmente buia
che persino il demonio ha timore
di salire dal fondo degli inferi.

Se solo si avvicinasse la luna
potrei chiedergli delle indicazioni 
per sfuggire da questo posto
che odora di morte e di desolazione 
e che è disseminato di ossa. 

Devo raggiungere il villaggio
prima che il mostro si svegli
sua moglie è dalla mia parte
io le sarò per sempre grato
per avermi aiutato a fuggire.

E finalmente, in lontananza 
scorgo le luci delle prime case 
ho il cuore in gola dalla felicità 
e mi appresto a calcare la via 
che conduce alla mia abitazione. 

Ma all'improvviso, alle mie spalle
sento il rumore di rami spezzati 
una mano gelida mi afferra la spalla
e denti affilati mi mordono il collo

strappando via la mia pelle e la carne.

Il dolore è assai lancinante 
il mio carnefice è molto affamato 
...quale stramaledetto destino
scampare alle fauci dell'orco 
per finire in quelle di uno zombie. 

  N° 5288 - 1° febbraio 2025

                                          Il Custode