Lo hanno fatto ancora
ci hanno raccolti a decine
e caricati sui camion
diretti alla nostra Auschwitz.
ci hanno raccolti a decine
e caricati sui camion
diretti alla nostra Auschwitz.
Dalle fessure delle sponde
noi contempliamo il sole
noi annusiamo il vento
e ingoiamo le nostre lacrime.
Ci sono, ad attenderci
le belve dalle due zampe
qualcuno indossa il camice
qualcun altro, stivali e pistole.
E noi siamo cani
siamo mucche e siamo maiali
alcuni internati nei laboratori
i più fortunati destinati al macello.
D'altronde loro uccidono
solamente per il gusto di uccidere
ed ogni pretesto è addotto
per occultare la loro malvagità.
Chissà cosa è il destino
e perché per noi è così triste
ma mi scuso per l'inutile sfogo
'ché adesso è tempo di morire.
N° 5302 - 15 febbraio 2025
Il Custode
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