Una luna maestosa
una notte incredibile
e fuori, nella brughiera
uno sguardo mi guarda
e c'è silenzio, ed è buio
che viene voglia di morire.
una notte incredibile
e fuori, nella brughiera
uno sguardo mi guarda
e c'è silenzio, ed è buio
che viene voglia di morire.
Lievi rumori nell'ombra
impercettibili, muti
sbattono contro i cespugli
sembra che quasi ridano
ma sono soltanto sospiri
forse portati dal vento.
Vorrei invitarli al mio tavolo
tra la focaccia ed il vino
là noi potremmo disquisire
e sorridere della mia pazzia
del mio desiderio di uccidere
chiunque mi contraddica.
Sembrano quasi cantare
una melodia scritta di getto
tra le foglie delle alte querce
sullo spartito del cielo
con le stelle di diesis e bemolli
ed il diapason a reggere il tempo.
una melodia scritta di getto
tra le foglie delle alte querce
sullo spartito del cielo
con le stelle di diesis e bemolli
ed il diapason a reggere il tempo.
Spettinano le acque del lago
dove qualcuno pare dormire
e sembrano lamenti, preghiere
ma sono soltanto sospiri
rubati ad un ladro di cuori
un ladro che un tempo fui io.
N° 5314 - 26 febbraio 2025
Il Custode
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