Tienimi dentro, amore
nel tepore della tua vulva
fino a che la mia verga
avrà dignità e desiderio
da sfogare fra le tue cosce.
Frattanto io stringo i tuoi seni
morbidi, che sanno di mare
chi mai progettò l’Eden
avrà pensato ai tuoi capezzoli
come all’aureola dei martiri.
Cosa importa se sono venuto
io mi riposo alcuni momenti
dentro di te mi sento appagato
e mi fermo, come una serpe
che fa la tana durante l’inverno.
nel tepore della tua vulva
fino a che la mia verga
avrà dignità e desiderio
da sfogare fra le tue cosce.
morbidi, che sanno di mare
chi mai progettò l’Eden
avrà pensato ai tuoi capezzoli
come all’aureola dei martiri.
io mi riposo alcuni momenti
dentro di te mi sento appagato
e mi fermo, come una serpe
che fa la tana durante l’inverno.
N° 5138 - 15 marzo 2024
Il Custode
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