Vivono nel bosco di pietra
tra fiori di canapa e menta
ed attirano viandanti e beghine
che divorano nelle grotte di tufo.
Sono giovani, sinistre creature
abbandonate giusto alla nascita
da madri che le partorirono
fra i tavoli di un chiassoso bordello.
Assetate di sangue e di assenzio
si specchiano nel lago di pece
si vestono fra piante di gesso
come andassero ad un ricevimento.
Ne cantano l’immensa ferocia
i menestrelli della vicina contea
persino gli orchi, finanche i demoni
non osano sfidarle a singolar tenzone.
Sono giovani, impietose creature
con i monili fatti di ossa e di denti
e nessuno sa stabilirne l’età
e nessuno mai ne è sopravvissuto.
tra fiori di canapa e menta
ed attirano viandanti e beghine
che divorano nelle grotte di tufo.
abbandonate giusto alla nascita
da madri che le partorirono
fra i tavoli di un chiassoso bordello.
si specchiano nel lago di pece
si vestono fra piante di gesso
come andassero ad un ricevimento.
i menestrelli della vicina contea
persino gli orchi, finanche i demoni
non osano sfidarle a singolar tenzone.
con i monili fatti di ossa e di denti
e nessuno sa stabilirne l’età
e nessuno mai ne è sopravvissuto.
N° 5135 - 12 marzo 2024
Il Custode
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