Grida più forte
come una farfalla impigliata
sopra la tela del ragno
quasi a invocare il vento
che salga su dalle onde
per portarti fino alla riva.
‘ché hai racconti negli occhi
simili a leggende imparate
come una farfalla impigliata
sopra la tela del ragno
quasi a invocare il vento
che salga su dalle onde
per portarti fino alla riva.
simili a leggende imparate
ai tempi dell’inquisizione
e tu, seduta oltre le nuvole
vedevi il tuo corpo di cenere
perdersi fra sguardi di idioti.
Grida come se stessi morendo
con un torrente di sangue
che scivola via dalle tue labbra
come se nell’ultimo cielo
hai spiegato le ali alla notte
di cera, simili a quelle di Icaro.
Parole che tu non sai dire
e sussurri rubati al silenzio
‘ché è dolce il viaggio che inizi
e tu non ne conosci la fine
tu non ne conosci la meta
ma è così la tua intera esistenza.
e tu, seduta oltre le nuvole
vedevi il tuo corpo di cenere
perdersi fra sguardi di idioti.
con un torrente di sangue
che scivola via dalle tue labbra
come se nell’ultimo cielo
hai spiegato le ali alla notte
di cera, simili a quelle di Icaro.
e sussurri rubati al silenzio
‘ché è dolce il viaggio che inizi
e tu non ne conosci la fine
tu non ne conosci la meta
ma è così la tua intera esistenza.
N° 5134 - 11 marzo 2024
Il Custode
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