Ti aspetto da sempre
da quando la prima notte
ha baciato le acque
ed il mare ha sorriso
il suo sorriso di sale.
Sicché disegno di te
il tramonto che sorge
che dà fuoco alle onde
per poi renderle cenere
di passione ed invidia.
Fino a quando la luna
mi offrirà la sua nenia
dalla quale comporre
una melodia tanto bella
da sedurre sirene e nuvole.
Forse ti chiamerò amore
e ti stringerò fra le braccia
giusto il tempo che occorre
per far trascorrere i secoli
restando seduto al tuo fianco.
da quando la prima notte
ha baciato le acque
ed il mare ha sorriso
il suo sorriso di sale.
il tramonto che sorge
che dà fuoco alle onde
per poi renderle cenere
di passione ed invidia.
mi offrirà la sua nenia
dalla quale comporre
una melodia tanto bella
da sedurre sirene e nuvole.
e ti stringerò fra le braccia
giusto il tempo che occorre
per far trascorrere i secoli
restando seduto al tuo fianco.
N° 4479 - 5 giugno 2021
Il Custode
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