Il mio sfondo ideale…
sopra la tela notturna
pennellate di stupidi sogni
adesso coperti di tenebre
si perdono alla deriva
oltre pianeti e galassie.
Come un folle orchestrale
io prendo questo silenzio
e ne faccio colonna sonora
di ciò che è il mio pensiero
l’archetto sopra il violino
esprime una melodia muta.
Scrivo, e nella penombra
rifletto soltanto malinconia
sulle sgualcite mie pagine
l’inchiostro pare si sciolga
al pari di ogni parola
che io sono stanco di dire.
Il mio dolore è celluloide
di un film in bianco e nero
lo schermo pare infiammarsi
di fiamme che presto estinguono
poiché la solitudine è un’arte
ed è di questa che io voglio vivere.
sopra la tela notturna
pennellate di stupidi sogni
adesso coperti di tenebre
si perdono alla deriva
oltre pianeti e galassie.
io prendo questo silenzio
e ne faccio colonna sonora
di ciò che è il mio pensiero
l’archetto sopra il violino
esprime una melodia muta.
rifletto soltanto malinconia
sulle sgualcite mie pagine
l’inchiostro pare si sciolga
al pari di ogni parola
che io sono stanco di dire.
di un film in bianco e nero
lo schermo pare infiammarsi
di fiamme che presto estinguono
poiché la solitudine è un’arte
ed è di questa che io voglio vivere.
N° 4491 - 20 giugno 2021
Il Custode
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