Vorrei tornare bambino
per uccidere le mosche
per dare fuoco alle formiche
e sfogare la rabbia immensa
e poi piangere nella penombra.
Vorrei rivedere l’infanzia
di quando ero stupido e debole
ed appendere chi mi umiliò
sopra il pennone più alto
di un vascello pronto ad affondare.
Dentro me una tristezza assopita
che pare pronta ad eruttare
magma di ira e di crudeltà
che ricopre il mio passato
e chiunque lo rese poltiglia.
Vorrei tornare e bestemmiare
a tutte le suore puttane
che sfogarono sulle mie carni
la frustrazione di una vita inutile
il desiderio nascosto di cazzo.
Vorrei…però non è possibile
il destino aveva altri progetti
quello che non ha previsto
è che non sarei stato una pecora
alla mercé di regole e leggi.
Adesso io percorro i giorni
non ho più nulla da perdere
il mio bambino, persino l’amore
sono in balìa dell’oblio
ed è quella la mia direzione.
per uccidere le mosche
per dare fuoco alle formiche
e sfogare la rabbia immensa
e poi piangere nella penombra.
di quando ero stupido e debole
ed appendere chi mi umiliò
sopra il pennone più alto
di un vascello pronto ad affondare.
che pare pronta ad eruttare
magma di ira e di crudeltà
che ricopre il mio passato
e chiunque lo rese poltiglia.
a tutte le suore puttane
che sfogarono sulle mie carni
la frustrazione di una vita inutile
il desiderio nascosto di cazzo.
il destino aveva altri progetti
quello che non ha previsto
è che non sarei stato una pecora
alla mercé di regole e leggi.
non ho più nulla da perdere
il mio bambino, persino l’amore
sono in balìa dell’oblio
ed è quella la mia direzione.
N° 4493 - 21 giugno 2021
Il Custode
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