Scendo a cercarti
nelle tenebre antiche
dove tu sei tornata
a coltivare pensieri.
Prima sarà il lezzo
dei putrefatti sorrisi
quelli che hai ucciso
per sfuggire alla luce.
Affonderò nella melma
delle tue bollenti lacrime
certo non mi fermerà
il tuo odio, né la tua rabbia.
Giacché hai il mio cuore
stretto ancora fra i denti
mi avvicino in silenzio
al tuo letto di cadaveri.
E le persone si scansano
ai lati del mio cammino
alcuni mi fanno un inchino
io non comprendo il perché.
D’un tratto mi sento a casa
fra la pelle di squame pungenti
sicché io so che mi hai scelto
per poter regnare al tuo fianco.
nelle tenebre antiche
dove tu sei tornata
a coltivare pensieri.
dei putrefatti sorrisi
quelli che hai ucciso
per sfuggire alla luce.
delle tue bollenti lacrime
certo non mi fermerà
il tuo odio, né la tua rabbia.
stretto ancora fra i denti
mi avvicino in silenzio
al tuo letto di cadaveri.
ai lati del mio cammino
alcuni mi fanno un inchino
io non comprendo il perché.
fra la pelle di squame pungenti
sicché io so che mi hai scelto
per poter regnare al tuo fianco.
N° 4485 - 13 giugno 2021
Il Custode
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