Danzano come
ballerine
i fiori di pesco del lago
come damigelle si inchinano
tramortiti dalla tua grazia
dopo si quietano sulla tua pelle
e si impregnano del tuo profumo.
Così leggeri
sui tuoi capezzoli
li sfioro entrambi con il mio sguardo
sul manto dell’erba tu sei irresistibile
ed io lo so che potrei impazzire
al solo tocco delle tue dita
per ogni parola, in ogni sospiro.
Adesso volano
come farfalle
come i baci che io non trattengo
che dispenso sulle tue labbra
dopodichè li ripongo nell’anima
ne avrò bisogno durante il mio viaggio
che mi riporta distante da te.
Ed infine la
brezza svanisce
i fiori del lago riposano esausti
sui tuoi capelli, sopra le lunghe ciglia
sul pube tiepido, fonte di estrema follia
io ti guardo, e tu sei bellissima
ed ancora mi innamoro di te.
N° 3243 - 10 febbraio 2017
Il Custode
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