Da quell'ultima sera
tu mi manchi sempre
a volte non vorrei pensarlo
eppure
è istintivo quanto morirne.
tu mi manchi sempre
a volte non vorrei pensarlo
eppure
è istintivo quanto morirne.
Ho notti ricamate di sogni
nei quali tu non vai via
tanto che li racconto alle lucciole
che tra le spighe tacciono
per una forma di grande rispetto.
Chissà cosa è il tuo futuro
lontano dai prati e dai fiori?
Se solo tu fossi rimasto
saresti cresciuto con lei
quella sorella che mai abbracciasti.
Ho giorni che mi tengono ancora
ai ricordi dei tuoi ultimi istanti
io provo a parlarne alla gazza
che s'affaccia al mio balcone
e mi carezza con molta dolcezza.
ai ricordi dei tuoi ultimi istanti
io provo a parlarne alla gazza
che s'affaccia al mio balcone
e mi carezza con molta dolcezza.
Ma mi manchi sempre
quando soffia la brezza d'estate
quando l'inverno porta tristezza
che io ti penso
e non so fare a meno di te.
N° 5484 - 29 luglio 2025
Il Custode
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