Si affacciò oltre il cielo
bucando le distratte nuvole
e bestemmiò tutta la rabbia
accumulata nella sua mente.
bucando le distratte nuvole
e bestemmiò tutta la rabbia
accumulata nella sua mente.
Soffiò forte contro il tramonto
risvegliando la pioggia assopita
dopo chiese ai tuoni e ai lampi
di impaurire ogni specie animale.
Da decenni si era quietata
ma adesso l'ira sua era esplosa
nessuno seppe quale fu la ragione
però incuteva timore e rispetto.
Sconquassò i tetti delle palazzine
innalzò le acque di torrenti sterili
soltanto i pesci ne erano divertiti
e saltellarono fra le onde improvvisate.
innalzò le acque di torrenti sterili
soltanto i pesci ne erano divertiti
e saltellarono fra le onde improvvisate.
Qualcuno che non aveva memoria
invocò il dio e la fine del mondo
ma si trattava soltanto d'una tempesta
forse stanca d'essere stata dimenticata.
E distrusse tutto ciò che potè
prima di ritornare al suo antro
forse provò un leggero rammarico
ma non si pentì per avere alzato la voce.
N° 5457 - 6 luglio 2025
Il Custode
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