Io non voglio più
essere una casta creatura
poiché sono una donna
e ho sogni e ho desideri
che mi divorano la mente.
essere una casta creatura
poiché sono una donna
e ho sogni e ho desideri
che mi divorano la mente.
Voglio mani sulla mia pelle
e lingue insolenti
intorno ai miei capezzoli
e ancora dita sfacciate
dentro il nido fra le mie gambe.
Desidero il respiro d'uomo
mentre mi penetra
e baci sopra il mio collo
da farmi vibrare le ali
e bagnare il mio osceno fiore.
Braccia che si stringono
e corpi che si uniscono
questa è l'apoteosi
che anche se fosse peccato
io esigo di vivere intensamente.
e corpi che si uniscono
questa è l'apoteosi
che anche se fosse peccato
io esigo di vivere intensamente.
Fino all'orgasmo
fino all'ultimo, avvincente spasimo
da gridare alla notte e alla luna
nella eco della foresta
quanto io adoro scopare!
N° 5476 - 21 luglio 2025
Il Custode
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