Quanti cadaveri
e quante macerie
che la pioggia fitta
ha trasformato in fango.
che la pioggia fitta
ha trasformato in fango.
Io ho combattuto
ho ucciso senza pietà
non provo alcun rimorso
pentirsi è cosa da deboli.
Il sangue si mescola
alle immense pozzanghere
retaggio dell'artiglieria
e delle granate esplose.
Ho camminato i campi
cercando i moribondi
ai quali sparare alla testa
per porre fine alla loro agonia.
cercando i moribondi
ai quali sparare alla testa
per porre fine alla loro agonia.
Non è il mio mestiere
però lo eseguo con zelo
per l'istinto di sopravvivenza
e la rabbia per i compagni morti.
Non so se morirò
e domandarselo è stupido
accovacciato nella trincea
lascio che decida il destino.
N° 5464 - 12 luglio 2025
Il Custode
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