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lunedì 7 luglio 2025

SONO NATO

Sono nato da un demonio
e da una strega di contea
ed i miei occhi scintillano
come schegge d'amianto 
per scandagliare l'intera notte
ed ammiccare alla luna piena.

Denti aguzzi da affondare

dentro il collo di una falena
però il mio aspetto da dannato
affascina le fate e le principesse
ma ho un cuore di cenere e di brace 
che arde per una sola donna.

Il primo vagito che io spesi
sembrava una nenia funebre
uno struggente madrigale 
che io composi in un tramonto
in cui strisciai le affilate unghie
sull'ardesia sopra i tetti.
Prima o poi dovrò imparare
ad uccidere e non pentirmene 
ma adesso che ancora son bambino
non so l'odio, non conosco l'amore
come potrei io, seppur volendo
decidere a quale dei due dedicarmi?

Sicché resto sopra il promontorio 
a scagliare stelle dentro il lago
alcune non riescono a riemergere 
le altre mi insultano e mi offendono
vorrei scusarmi ma non riesco
'ché non è questo il mio destino.

  N° 5458 - 7 luglio 2025

                                   Il Custode 

L'IRA DELLA TEMPESTA

Si affacciò oltre il cielo
bucando le distratte nuvole
e bestemmiò tutta la rabbia
accumulata nella sua mente.

Soffiò forte contro il tramonto 
risvegliando la pioggia assopita
dopo chiese ai tuoni e ai lampi
di impaurire ogni specie animale.

Da decenni si era quietata 
ma adesso l'ira sua era esplosa 
nessuno seppe quale fu la ragione
però incuteva timore e rispetto.
 
Sconquassò i tetti delle palazzine 
innalzò le acque di torrenti sterili 
soltanto i pesci ne erano divertiti 
e saltellarono fra le onde improvvisate. 

Qualcuno che non aveva memoria 
invocò il dio e la fine del mondo
ma si trattava soltanto d'una tempesta 
forse stanca d'essere stata dimenticata. 

E distrusse tutto ciò che potè
prima di ritornare al suo antro
forse provò un leggero rammarico
ma non si pentì per avere alzato la voce.

  N° 5457 - 6 luglio 2025

                                   Il Custode 

NOTTURNO GENOVESE

La vedi quella luna piena 
che si stende sopra le onde?
Ha una luce talmente invadente 
che mescolata alla notte
crea riflessi di blu di Prussia. 

L'odore acre della salsedine 
attira i gatti ed i gabbiani
ma il pesce da loro agognato 
è soltanto qualcosa di effimero 
che li lascia delusi in banchina. 

Distante, fuori dall'angiporto 
la città brilla come a una festa
e danzano sui tetti di ardesia
scintille simili a ballerine
pronte al ballo delle debuttanti. 
Sono arterie di giallo e di rosso
le strade che costeggiano il mare
e sui marciapiedi fatti a mosaico
le persone, come tante formiche 
camminano tra risate e schiamazzi. 

Ma fra i dedali dei tanti caruggi 
divampano delinquenza e degrado
che costringono la luna a fuggire 
oltre I monti laddove i nuovi barbari
ancora non sanno arrivare.

  N° 5456 - 5 luglio 2025

                                  Il Custode 

HO PARLATO DI TE

Ho parlato di te
ad una falena triste
e per un breve istante
il nostro sorriso è tornato.

Abbiamo bevuto
sorseggiato il tuo ricordo
mentre da oltre i vetri
il geco non capiva il perché. 

Tu ne avevi fatta di strada 
in un mondo evanescente!
Ma nonostante la bussola nuova 
io non trovavo la direzione.
Ho chiesto al ragno
ho domandato al gabbiano 
ma la luce nei loro occhi
era spenta e senza speranza.

Ed oltre l'oceano
al di là delle galassie
una brezza soffiava leggera
e riportava a me il tuo profumo.

È finito il tuo viaggio
accanto ai passi che ho speso
io fingo che non mi importa
però il mio cuore ora è muto.

  N° 5455 - 4 luglio 2025

                                  Il Custode 

giovedì 3 luglio 2025

STRISCERAI

Striscerai 
invertebrato e senza palle
ti prostrerai al padrone
gli svenderai la tua dignità. 

Ti osserverò 
sbavare sopra l'asfalto
in cerca di una libertà effimera 
che baratterai con la tua anima.

Non proverò pena
solamente un grande disprezzo
per te, miserrimo essere
nullità in palio al miglior offerente. 
Striscerai
fino a che diventerai poltiglia 
schiacciata sotto le suole delle scarpe
dal padrone al quale non servirai più. 

E morirai 
senza lasciare alcuna traccia
solamente la eco assordante
delle risate spese alle tue spalle.

  N° 5454 - 3 luglio 2025

                                  Il Custode 

ENTRA E TACI

Entra 
ti stavo aspettando 
qui, nella mie tenebre
sarai nuova luce
sarai persino l'amore.

Hai paura?
Chiunque ne avrebbe
finanche me stesso
giacché io ti osservo 
e vedo qualcuna di grande. 

Tu fai fatica
a credermi
a riconoscermi 
ma io ti stavo aspettando 
qui, nel mio silenzio. 

Sicché taci
le parole che pensi
sono stupide e ingiuste 
sono il frutto delle tue delusioni 
vissute prima di me.
Quante colpe hai
per ciò che hai amato
e hai perduto?
Soltanto i presuntuosi 
si pensano senza peccato.

Se non sai vedermi 
faresti meglio ad uccidermi
riprendere lo zaino
e seguire il tuo sentiero
ovunque ti debba portare.

Ma adesso entra
che io ti stavo aspettando 
da molte lune morte nel cielo
da molte parole d'amore ascoltate
e che io credevo leggenda.

  N° 5453 - 2 luglio 2025

                                  Il Custode 

VORREI PARLARE ALLA NOTTE

Vorrei parlare alla notte
e dirle di fare molta attenzione 
se mai incontrasse il brigante
che per noia o per malvagità 
mi strappò l'anima e il cuore.

E lungo un viaggio di secoli
il falco non mi ha abbandonato 
afferma che intende proteggermi 
dal mio istinto di autodistruzione 
dalla mia mancanza di sentimenti.

Seduto sopra uno spicchio di luna
bevo vodka e sputo poesia
qualcuno passa e scuote la testa
io non sopporto quella disapprovazione 
che sa tanto di compatimento. 
A volte consulto il caleidoscopio 
per rivedere le immagini antiche
del passato oramai molto distante
se mi sfuggisse una sola lacrima
annegherei le formiche e le blatte.

E nel silenzio mi giunge una eco
che assomiglia ad un canto di donna
ma è solo il vento, a cui piace giocare
al quale io, se solo riuscissi ad afferrarlo 
stringerei la gola fino a farlo soffocare. 

Adesso ho sonno, e vado a riposare 
tra le alghe e le sirene di Atlantide 
in questo luglio dal clima rovente 
è il solo posto fresco nel quale dormire 
e sognare di sapere ancora sognare.

  N° 5452 - 1° luglio 2025

                                   Il Custode