Ho il cielo davanti a me
e luci che, durante la notte
dissolvono poco alla volta
e fan sì che nessuno mi veda.
Vorrei non essere oggetto
di fastidio, finanche di odio
seppure io abbia accettato
il ruolo che ho nella natura.
Se volo nel nido dell’uomo
costui cerca di ammazzarmi
come se io fossi una belva
affamata delle sue carni.
Cerco solamente lo zucchero
e acqua con la quale dissetarmi
egli ne ha in abbondanza
perché mai dovrebbe negarmeli?
Spesso, per quanto io sia veloce
non riesco a sfuggire la morte
poiché alla mercé di molti pericoli
dal ragno, alla rana dello stagno.
Sogno d’avere una vita differente
ma soltanto per non soccombere
al mio beffardo destino
di vivere una manciata di istanti.
e luci che, durante la notte
dissolvono poco alla volta
e fan sì che nessuno mi veda.
di fastidio, finanche di odio
seppure io abbia accettato
il ruolo che ho nella natura.
costui cerca di ammazzarmi
come se io fossi una belva
affamata delle sue carni.
e acqua con la quale dissetarmi
egli ne ha in abbondanza
perché mai dovrebbe negarmeli?
non riesco a sfuggire la morte
poiché alla mercé di molti pericoli
dal ragno, alla rana dello stagno.
ma soltanto per non soccombere
al mio beffardo destino
di vivere una manciata di istanti.
N° 5002 - 30 luglio 2023
Il Custode
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