Sdraiato sopra il tuo letto
osservo il tuo corpo marcire
fingo un dolore di circostanza
ma la tua dipartita mi affascina.
La tua espressione è grottesca
la bocca, una voragine spalancata
davvero è assurda a tal punto
la morte che sfigura il tuo volto?
Sei deceduta da molti giorni
e gli insetti ti volano intorno
il lezzo delle tue carni lacere
ammorba le pareti e il soffitto.
Io penso quanto sia sublime
appagare la mia vista morbosa
con l’opera di disfacimento
che il tempo produce su di te.
Possano i tuoi miseri resti
resistere alle larve dei vermi
sicché io mi possa sollazzare
della tua lenta putrefazione.
E resto supino vicino a te
i tuoi occhi sono materia putrida
ma io mi godrò ogni istante
fino al tuo divenire solo polvere.
osservo il tuo corpo marcire
fingo un dolore di circostanza
ma la tua dipartita mi affascina.
la bocca, una voragine spalancata
davvero è assurda a tal punto
la morte che sfigura il tuo volto?
e gli insetti ti volano intorno
il lezzo delle tue carni lacere
ammorba le pareti e il soffitto.
appagare la mia vista morbosa
con l’opera di disfacimento
che il tempo produce su di te.
resistere alle larve dei vermi
sicché io mi possa sollazzare
della tua lenta putrefazione.
i tuoi occhi sono materia putrida
ma io mi godrò ogni istante
fino al tuo divenire solo polvere.
N° 4992 - 19 luglio 2023
Il Custode
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