NEMO

Ho sfidato la sorte
e ho affrontato i marosi
per spingermi verso i fondali
fin oltre gli abissi profondi
di un oceano che era inviolato.
 
Ho costruito un battello
capace di scendere a picco
senza per questo affondare
e con esso intendevo violare
il regno del dio Poseidone.
 
Meravigliato, il mio equipaggio
tra le robuste pareti in metallo
del Nautilus, il sottomarino
increduli d’essere così vicini
a Moby Dick, finanche al Kraken.
 

E quale e quanta bellezza
ha catturato i miei occhi
che pure io ho preservato
dalla cupidigia assai devastante
che è propria degli esseri umani.
 
Adesso però è giunta l’ora
di incamminarmi verso l’ignoto
che non è il buio sotto le onde
bensì un mondo misconosciuto
persino alla mia fantasia.
 
Mi perderò in questa avventura
senza paura, come è sempre stato
orgoglioso e comunque sereno
per avere vissuto la vita
nel modo che io ho desiderato.

  N° 4985 - 13 luglio 2023

                                             Il Custode