Blasfemo davanti al tuo corpo
io ti desidero fra le mie mani
io pretendo che la mia lingua
scenda a baciarti senza fermarsi.
Profano e tanto affamato di te
che sotto la tua veste monastica
tu sacrifichi la tua bellezza
ad un dio che nemmeno conosci.
Lascia il convento e vieni a me
fra le mie braccia fatte d’amore
e questa verga che, fra le mie gambe
attende soltanto la tua dolce alcova.
Io conosco ogni tuo sguardo
persino la voglia che vuoi occultare
poiché sei una donna che freme di sesso
seppure alla catena della tua religione.
Abbandona quel mondo che ti reprime
che si prende gioco dei tuoi sentimenti
io ti attendo distante dal Medioevo
prima d’esser bruciato da eretico.
io ti desidero fra le mie mani
io pretendo che la mia lingua
scenda a baciarti senza fermarsi.
che sotto la tua veste monastica
tu sacrifichi la tua bellezza
ad un dio che nemmeno conosci.
fra le mie braccia fatte d’amore
e questa verga che, fra le mie gambe
attende soltanto la tua dolce alcova.
persino la voglia che vuoi occultare
poiché sei una donna che freme di sesso
seppure alla catena della tua religione.
che si prende gioco dei tuoi sentimenti
io ti attendo distante dal Medioevo
prima d’esser bruciato da eretico.
N° 4973 - 2 luglio 2023
Il Custode
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