Nel mare assai vasto
è impari la lotta
eppure io la affronto
perché amo la mia vita
e non la voglio lasciare.
Sale al cielo, la spuma
dal mantello dell’onda
la mia coda la percuote
con una tale veemenza
da spaventare le nuvole.
È tutto inutile
troppo robuste le tue reti
e l’arpione nelle mie carni
col quale mi issi a bordo
e mi costringi ad asfissiare.
Maledetta bestia affamata
di pura e cruda violenza
uccidermi ti pare una festa
una mattanza adrenalinica
che soddisfa i tuoi istinti.
Resteranno soltanto frammenti
sull’acqua dipinta di sangue
del corpo mio sezionato
da vendere sulla banchina
al chiassoso mercato del porto.
è impari la lotta
eppure io la affronto
perché amo la mia vita
e non la voglio lasciare.
dal mantello dell’onda
la mia coda la percuote
con una tale veemenza
da spaventare le nuvole.
troppo robuste le tue reti
e l’arpione nelle mie carni
col quale mi issi a bordo
e mi costringi ad asfissiare.
di pura e cruda violenza
uccidermi ti pare una festa
una mattanza adrenalinica
che soddisfa i tuoi istinti.
sull’acqua dipinta di sangue
del corpo mio sezionato
da vendere sulla banchina
al chiassoso mercato del porto.
N° 4244 - 15 ottobre 2020
Il Custode
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