Scendo in cantina
dove tu sei rinchiusa
dove ti farò il dono
di lasciarti scegliere
come preferisci morire.
dove tu sei rinchiusa
dove ti farò il dono
di lasciarti scegliere
come preferisci morire.
Scendo e faccio rumore
per accrescere il tuo terrore
passo il mio coltello
lentamente sulla ringhiera
'ché tu sappia che sto arrivando.
Ti spio dallo spioncino
intanto chiamo il tuo nome
con la mia voce che sibila
come la lingua d'un serpente
che t'accarezza la pelle.
Ti vedo...tu stai piangendo
ma io non conosco pietà
quella che tu mi supplichi
e che non intendo ascoltare
che io non voglio esaudire.
ma io non conosco pietà
quella che tu mi supplichi
e che non intendo ascoltare
che io non voglio esaudire.
Sussurro al tuo orecchio
frasi sconce e malvagie
il tuo tremore mi eccita
ma per quanto io domandi
tu non mi dai una risposta.
Sussurro e m'appoggio a te
m'incollo al tuo corpo sudato
e ti colpisco sul cuore
poiché t'avrei fatto un dono
che tu, però, hai rifiutato.
N° 5526 - 4 settembre 2025
Il Custode
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