Tu non sei
non vedo il tuo volto
eppure i tuoi artigli
creano solchi profondi
sulle pupille e nel cuore.
non vedo il tuo volto
eppure i tuoi artigli
creano solchi profondi
sulle pupille e nel cuore.
Tenti di lusingarmi
che strano modo d'avermi!
Io ascolto il tuo respiro
e mi ritrovo in un labirinto
di fogne e maleodoranti latrine.
Qual è il tuo volto?
Quello di uno stupido sogno
oppure di un maestoso incubo?
nella tasca cerco il tuo nome
ma vi trovo la mia solitudine.
Ho le unghie sporche
delle tue ultime lacrime
tu hai lasciato alle tue spalle
la eco del tuo odio per me
che però soddisfa il mio ego.
delle tue ultime lacrime
tu hai lasciato alle tue spalle
la eco del tuo odio per me
che però soddisfa il mio ego.
Va' dove vuoi
dove ti reca la tua presunzione
io resterò in riva al lago
a lanciare parole nelle acque
che però non mi tornano indietro.
N° 5545 - 24 settembre 2025
Il Custode

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