Io ti auguro
quel mondo che ascolti
con i silenzi interrotti
dal canto della natura.
E piogge, poi arcobaleni
quel mondo che ascolti
con i silenzi interrotti
dal canto della natura.
che giocano in mezzo al cielo
fino a scontrare le nuvole
e impazzire dalle risate.
Ti auguro il tacito suono
tra le rughe delle battaglie
con le bombe come coriandoli
a festeggiare la guerra finita.
E persone per le strade
a guardarsi con curiosità
dopo, sconfitta la diffidenza
a parlarsi come fossero amiche.
Ti auguro un posto
arrampicato alla sana follia
che ti renda assai meno umano
ma finalmente un animale.
Dove chiunque debelli la fame
dove chiunque abiuri la violenza
affinché vivere questo pianeta
sia davvero qualcosa di semplice.
E infine ti auguro
di non dover scoprire mai
che tutto quello che io ti auguro
non sia nient’altro che un sogno.
fino a scontrare le nuvole
e impazzire dalle risate.
tra le rughe delle battaglie
con le bombe come coriandoli
a festeggiare la guerra finita.
a guardarsi con curiosità
dopo, sconfitta la diffidenza
a parlarsi come fossero amiche.
arrampicato alla sana follia
che ti renda assai meno umano
ma finalmente un animale.
dove chiunque abiuri la violenza
affinché vivere questo pianeta
sia davvero qualcosa di semplice.
di non dover scoprire mai
che tutto quello che io ti auguro
non sia nient’altro che un sogno.
N° 5188 - 21 maggio 2024
Il Custode
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