JAMILA E LE ALTRE

In viaggio
chissà con quale meta
che gli uomini non hanno pietà
gli hanno rubato i pochi averi
e riempito le proprie tasche.
 
Il sole brucia
sulla distesa di solo deserto
il villaggio è alle spalle
e banchettano gli avvoltoi
con i cadaveri sopra la sabbia.
 
Così è l’uomo
una belva senza inibizioni
l’odio etnico è stato sfogato
sopra gli anziani oramai deboli
sui bambini ancora indifesi.
 

Fottuta avidità
che ottenebra cuore e ragione
sopra i carri, come animali
con le corde a stringere i polsi
a lacerare anima e lacrime.
 
Ma sono bellissime
sicché, raggiunto il mercato
saranno dapprima schiave da vendere
dopo domestiche o prostitute
Jamila e le altre ragazze.

  N° 5178 - 8 maggio 2024

                                              Il Custode