Sono in un luogo intricato
all’interno della mia mente
e cerco, dentro quel paesaggio
di ritrovare chi un tempo fui
sono in un luogo astratto
fra tele di ragno e gocce di dolore.
Un bicchiere colmo di vodka
è in attesa sul mio tavolino
cerco di afferrarlo in ogni modo
ma svanisce fra le mie dita
un bicchiere colmo di lacrime
è l’unico nettare da sorseggiare.
Una lucciola mi mostra l’uscita
come se io intendessi seguirla
ma dove vivo il clima è freddissimo
ed il freddo mi mantiene sveglio
una lucciola pare voglia baciarmi
io non tollero quel gesto malsano.
E mi fermo, e canto qualcosa
una nenia rubata al pentagramma
qui c’è il buio, c’è la solitudine
che cos’altro potrei desiderare?
E mi fermo, mi agito e impreco
come un folle perduto in se stesso.
all’interno della mia mente
e cerco, dentro quel paesaggio
di ritrovare chi un tempo fui
sono in un luogo astratto
fra tele di ragno e gocce di dolore.
è in attesa sul mio tavolino
cerco di afferrarlo in ogni modo
ma svanisce fra le mie dita
un bicchiere colmo di lacrime
è l’unico nettare da sorseggiare.
come se io intendessi seguirla
ma dove vivo il clima è freddissimo
ed il freddo mi mantiene sveglio
una lucciola pare voglia baciarmi
io non tollero quel gesto malsano.
una nenia rubata al pentagramma
qui c’è il buio, c’è la solitudine
che cos’altro potrei desiderare?
E mi fermo, mi agito e impreco
come un folle perduto in se stesso.
N° 4635 - 20 novembre 2021
Il Custode
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