Stupide e inutili grida…
perché mai dovrei tornare
alla luce distratta e fottuta
che ottenebra i miei desideri
ed il bisogno di solitudine?
Qui le falene mi ascoltano
ed io ascolto il loro canto
la voce che rimbalza ovunque
come la eco di un carillon
ricomposto con cura dal ragno.
Se danzo non ho spettatori
sicché io non me ne vergogno
mi segue e mi fa un inchino
una libellula delle ninfee
cieca, ma innamorata di me.
A volte, molto timidamente
mi sporgo dal mio promontorio
vedo il vuoto, sento il dolore
di chi non ha ancora compreso
che si muore laggiù, oltre il buio.
perché mai dovrei tornare
alla luce distratta e fottuta
che ottenebra i miei desideri
ed il bisogno di solitudine?
ed io ascolto il loro canto
la voce che rimbalza ovunque
come la eco di un carillon
ricomposto con cura dal ragno.
sicché io non me ne vergogno
mi segue e mi fa un inchino
una libellula delle ninfee
cieca, ma innamorata di me.
mi sporgo dal mio promontorio
vedo il vuoto, sento il dolore
di chi non ha ancora compreso
che si muore laggiù, oltre il buio.
N° 4634 - 17 novembre 2021
Il Custode
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