S’agitano per via degli spifferi
le ragnatele tessute negli angoli
il ragno sa che nella mia mente
egli vi può svernare al sicuro
sicché ci costruisce il suo nido
si nasconde dal dolore che urla.
Io contemplo i miei tristi ricordi
come chi guarda il bicchiere di vino
li raccolgo a caso dalla mia tasca
dopo li impilo sopra la mensola
c’è molta polvere, ma non importa
la soffierà via il primo vento.
Ho ancora voci che restano appese
alle pareti del mio oscuro castello
e che sono pazzo lo sa il pipistrello
però mi allunga la sua ala destra
e mi invita ad un volo bellissimo
in una notte che profuma di luna.
Ho riempito l’intero fossato
di lacrime profonde più dell’oceano
non so nuotare, e se vi affondassi
di certo io non potrei più morire
poiché è accaduto già diverse volte
ed ogni volta è stata una delusione.
E chiama, l’ombra in cima alle scale
è molto giovane ma alquanto decisa
lei lo sa che è tempo di andare
dove i vermi aspettano di banchettare
con le mie carni, con i miei pensieri
e tutto ciò che a me non serve più.
le ragnatele tessute negli angoli
il ragno sa che nella mia mente
egli vi può svernare al sicuro
sicché ci costruisce il suo nido
si nasconde dal dolore che urla.
come chi guarda il bicchiere di vino
li raccolgo a caso dalla mia tasca
dopo li impilo sopra la mensola
c’è molta polvere, ma non importa
la soffierà via il primo vento.
alle pareti del mio oscuro castello
e che sono pazzo lo sa il pipistrello
però mi allunga la sua ala destra
e mi invita ad un volo bellissimo
in una notte che profuma di luna.
di lacrime profonde più dell’oceano
non so nuotare, e se vi affondassi
di certo io non potrei più morire
poiché è accaduto già diverse volte
ed ogni volta è stata una delusione.
è molto giovane ma alquanto decisa
lei lo sa che è tempo di andare
dove i vermi aspettano di banchettare
con le mie carni, con i miei pensieri
e tutto ciò che a me non serve più.
N° 4627 - 8 novembre 2021
Il Custode
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