Lei sembra
essere gelida
eppure conosce i miei sogni
sicché, con i suoi occhi
così limpidi ed introspettivi
scandaglia la mia anima
alla ricerca dei miei timori.
Io, come se
fossi una foglia
siedo sul dorso del vento
e mi dirigo verso la notte
per poterla incontrare ancora
poiché quando io non la vedo
il mio cuore prende a lacrimare.
Aspetto…e
resto in silenzio
che lei catturi l’intero cielo
e non serve alcuna parola
perché lei mi legge la mente
lei sembra essere altera
eppure allevia i miei dolori.
Bellissima,
questo è assodato
contesa dai gatti e dai lupi
lei risplende dentro le tenebre
e profuma di intensa poesia
e mi guarda con il suo sguardo
di amore mai provato prima.
Io, come fossi
un moribondo
tendo la mano al suo viso
lei sembra essere distante
eppure arrossisce al mio ardire
e mi accoglie dentro il suo grembo
dove io potrei anche morire.
N° 3262 - 6 aprile 2017
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento