Domanderò alla civetta
l'uscita da questo bosco
dicono sia alquanto scontrosa
ma pur di restare da sola
mi indicherà il cammino.
l'uscita da questo bosco
dicono sia alquanto scontrosa
ma pur di restare da sola
mi indicherà il cammino.
Qui, sul sentiero del nulla
ho consumato le scarpe
adesso che io sono scalzo
le more e i ricci delle castagne
fanno sanguinare i miei piedi.
A volte, nella penombra
io sento il sole imprecare
perché vorrebbe scendere al suolo
ma i rami intricati degli alberi
non offrono nessuno spiraglio.
Le lucciole si sono estinte
avvelenate da un cielo inquinato
lo stesso è per i pipistrelli
che un tempo mi accudivano
nutrendomi con mosche e zanzare.
avvelenate da un cielo inquinato
lo stesso è per i pipistrelli
che un tempo mi accudivano
nutrendomi con mosche e zanzare.
L'unico e il solo vantaggio
è che il posto è talmente oscuro
che nessuno potrebbe trovarmi
sicché io posso masturbarmi
sognando la fatina dei denti.
Ma fumerò l'ennesima canna
sorseggerò un'altra pinta di rum
'ché forse sentirò dalla statale
giungere i suoni della fottuta civiltà
e tornare, finalmente, al mio incubo.
N° 5424 - 6 giugno 2025
Il Custode
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