Vieni fra le mie braccia
se tu desideri morire
avrai tormenti sulla pelle
e stalagmiti di gelido sangue
appoggiate sopra il petto.
Hai solcato acque agitate
nelle quali giocarti il destino
fino a che, in fondo alle tenebre
sei incespicata nel mio oblio
nei miei occhi di nera tragedia.
Sacrificheresti la tua vita
per un misero spicchio d’amore?
Io sono pronto ad accoglierti
fra le spine che indosso da tempo
da quando ho sposato il male.
Cercherò di essere lieve
giacché la tua mente è distrutta
da un dolore che lacera l’anima
lo stesso che io ho visto e imparato
nei miei viaggi lungo i secoli.
se tu desideri morire
avrai tormenti sulla pelle
e stalagmiti di gelido sangue
appoggiate sopra il petto.
nelle quali giocarti il destino
fino a che, in fondo alle tenebre
sei incespicata nel mio oblio
nei miei occhi di nera tragedia.
per un misero spicchio d’amore?
Io sono pronto ad accoglierti
fra le spine che indosso da tempo
da quando ho sposato il male.
giacché la tua mente è distrutta
da un dolore che lacera l’anima
lo stesso che io ho visto e imparato
nei miei viaggi lungo i secoli.
N° 5197 - 3 giugno 2024
Il Custode
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