Il tuo nome era inciso
sopra ad un loto
accanto a una lapide
ed i santi
finanche i demoni
posavano un fiore
ed una lacrima lieve.
Ogni tanto volavano
ceneri dei tuoi pensieri
verso le nuvole
incontro al cielo
ed i corvi tossivano
il dolore insopportabile
della tua giovane morte.
Abitavi il mio cuore
l’anima già ti apparteneva
fingevo di non ricordare
ma le farfalle
persino i coleotteri
sedevano sulle mie dita
e mi raccontavano di te.
Non so dove andasti
né perché non ti seguii
e però nel mio vuoto
seminai sassolini
e briciole di stupide speranze
quasi tu potessi tornare
ma era un’idea folle.
sopra ad un loto
accanto a una lapide
ed i santi
finanche i demoni
posavano un fiore
ed una lacrima lieve.
ceneri dei tuoi pensieri
verso le nuvole
incontro al cielo
ed i corvi tossivano
il dolore insopportabile
della tua giovane morte.
l’anima già ti apparteneva
fingevo di non ricordare
ma le farfalle
persino i coleotteri
sedevano sulle mie dita
e mi raccontavano di te.
né perché non ti seguii
e però nel mio vuoto
seminai sassolini
e briciole di stupide speranze
quasi tu potessi tornare
ma era un’idea folle.
N° 5107 - 16 gennaio 2024
Il Custode
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