Domandarono di te
ed il cielo mise il broncio
vomitò pioggia e vento
a spettinare l’erba sui prati.
E le cicale cercarono scampo
sotto le pietre, in cima agli alberi
nessun posto era sicuro
dalla furia della tempesta.
Domandarono alla notte
che però non volle rispondere
la troppa sofferenza da ricordare
le avrebbe fatto implodere il cuore.
Giovani talpe, anziane formiche
in balìa di un torrente profondo
onde di pianto e di disperazione
a sommergere sorrisi sbiaditi.
Domandarono al silenzio
il solo che avesse una risposta
echi di lamenti si diradarono
poiché inutili quanto le preghiere.
Poi furono soltanto le falene
che impietosite da tanto dolore
con lieve cinismo mi confessarono
che quello era il tuo ultimo addio.
ed il cielo mise il broncio
vomitò pioggia e vento
a spettinare l’erba sui prati.
sotto le pietre, in cima agli alberi
nessun posto era sicuro
dalla furia della tempesta.
che però non volle rispondere
la troppa sofferenza da ricordare
le avrebbe fatto implodere il cuore.
in balìa di un torrente profondo
onde di pianto e di disperazione
a sommergere sorrisi sbiaditi.
il solo che avesse una risposta
echi di lamenti si diradarono
poiché inutili quanto le preghiere.
che impietosite da tanto dolore
con lieve cinismo mi confessarono
che quello era il tuo ultimo addio.
N° 5099 - 3 gennaio 2024
Il Custode
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