Questo foro nell’anima
è la mia maledizione
spazza via, travolte dal sangue
la mia infanzia
l’amore per l’esistenza.
Ho viaggiato oceani
e onde di solitudine
da qualche parte era un’isola
ma io, smarrita la bussola
non sapevo come raggiungerla.
Avrei voluto
e non so dire che cosa
però, sotto la luna di luglio
volevo guardare negli occhi
lo sguardo della salsedine.
Ho con me un gatto
ed un sorriso infingardo
d’altronde non è facile dire
quanti pugni m’ha dato il destino
quanti io ne ho restituiti.
Sicché affondo le dita
nel sacchetto delle illusioni
accetterò quella che capita
come fosse ineluttabile
quanto la vita, come la morte.
è la mia maledizione
spazza via, travolte dal sangue
la mia infanzia
l’amore per l’esistenza.
e onde di solitudine
da qualche parte era un’isola
ma io, smarrita la bussola
non sapevo come raggiungerla.
e non so dire che cosa
però, sotto la luna di luglio
volevo guardare negli occhi
lo sguardo della salsedine.
ed un sorriso infingardo
d’altronde non è facile dire
quanti pugni m’ha dato il destino
quanti io ne ho restituiti.
nel sacchetto delle illusioni
accetterò quella che capita
come fosse ineluttabile
quanto la vita, come la morte.
N° 5106 - 13 gennaio 2024
Il Custode
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