Ho adrenalina da spendere
sopra il tuo corpo in attesa
ed occhi che, come dei gechi
si arrampicano sulla tua pelle.
Tu sei nella mia penombra
un’ombra che attende vogliosa
sul divano, come la Maja desnuda
per travolgermi dall’eccitazione.
Chissà dove mai hai imparato
le parole volgari che sussurri
in un postribolo, forse tra i caruggi
o al porto dalle voci degli scaricatori.
Dammi, che sono pronto a ricevere
il tuo sesso con tutto il suo nettare
avrai in cambio il seme che tengo
in riserbo dentro il mio sesso turgido.
Solamente una luce lieve e insolente
ci scruta dalle tapparelle socchiuse
mentre io mi perdo sulla tua nudità
e dentro il mio cuore che t’ama.
sopra il tuo corpo in attesa
ed occhi che, come dei gechi
si arrampicano sulla tua pelle.
un’ombra che attende vogliosa
sul divano, come la Maja desnuda
per travolgermi dall’eccitazione.
le parole volgari che sussurri
in un postribolo, forse tra i caruggi
o al porto dalle voci degli scaricatori.
il tuo sesso con tutto il suo nettare
avrai in cambio il seme che tengo
in riserbo dentro il mio sesso turgido.
ci scruta dalle tapparelle socchiuse
mentre io mi perdo sulla tua nudità
e dentro il mio cuore che t’ama.
N° 5114 - 31 gennaio 2024
Il Custode