In quell’ordinato disordine
e di polvere dentro al tuo cuore
tu incespichi sopra i ricordi
sparsi ovunque sul pavimento.
Le formiche coi chicchi di riso
hanno premura e corrono via
poi tu trovi il messaggio d’amore
che hanno lasciato sul tuo cuscino.
Gocce d’acqua dal lavandino
inseguono le tue ultime lacrime
non pensavi, quando eri bambina
che le avresti piante così a lungo.
Il tuo struggente senso di solitudine
lo hai stipato nella cassettiera
ma col tempo è diventato vasto
ed è traboccato sopra il pavimento.
Nell’anima tu hai ancora l’alone
delle parole che ti hanno uccisa
che ti hanno costretta al silenzio
col quale ricucire la tua delusione.
E il sole si affaccia con insolenza
sul tuo sguardo perso nel nulla
all’orizzonte il vento scosta le nuvole
a capo chino tu torni a sorridere.
e di polvere dentro al tuo cuore
tu incespichi sopra i ricordi
sparsi ovunque sul pavimento.
hanno premura e corrono via
poi tu trovi il messaggio d’amore
che hanno lasciato sul tuo cuscino.
inseguono le tue ultime lacrime
non pensavi, quando eri bambina
che le avresti piante così a lungo.
lo hai stipato nella cassettiera
ma col tempo è diventato vasto
ed è traboccato sopra il pavimento.
delle parole che ti hanno uccisa
che ti hanno costretta al silenzio
col quale ricucire la tua delusione.
sul tuo sguardo perso nel nulla
all’orizzonte il vento scosta le nuvole
a capo chino tu torni a sorridere.
N° 5052 - 14 ottobre 2023
Il Custode
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