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giovedì 26 ottobre 2023

FIGLI D'UN MARE AGITATO

L’autunno porterà il vento
a sferzare la spuma dell’onda
che come fosse adirata o ferita
schiaffeggerà le bitte e i gabbiani.
 
Però noi, figli d’un mare agitato
stiamo sulla banchina del molo
ad osservare i disegni geometrici
delle nuvole che sfuggono il cielo.
 
Abbiamo ricordi pieni di nostalgia
giacché la sera scende giù veloce
dove dapprima, sotto i raggi del sole
noi svernavamo come lucertole.
 


Ma è una stagione silente e discreta
poiché la folla si è come dissolta
ed ha restituito alla spiaggia umida
la solitudine da sempre cercata.
 
Chi mai potrebbe comprendere la magia
dell’acqua che impreca sotto la pioggia?
noi con le reti, le barche e con l’argano
e i gatti che aspettano il nostro pescato.

  N° 5056 - 19 ottobre 2023

                                                Il Custode

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