Io ti dissi addio
giacché mai ci conoscemmo
ma ci dicemmo parole
raccolte lungo la strada
cadute da chissà quale cielo.
Da un pertugio minuscolo
entrasti nella mia anima
io penso che ciò che trovasti
davvero non ti garbava
e decidesti di uscirne.
Io non ero abituato
a piangere, né a rimpiangere
era qualcosa da deboli
o forse un bisbiglio stupido
che frantumava l’orgoglio.
Sicché pianificai il silenzio
che tu non volevi ascoltare
eppure io spesi momenti
e istanti di solitudine
per renderlo assai intenso.
Ma trascorse l’intera notte
dopo la notte, la vita
e sebbene io ne facessi parte
mi chiusi nella mia pazzia
fu allora che ti dimenticai.
giacché mai ci conoscemmo
ma ci dicemmo parole
raccolte lungo la strada
cadute da chissà quale cielo.
entrasti nella mia anima
io penso che ciò che trovasti
davvero non ti garbava
e decidesti di uscirne.
a piangere, né a rimpiangere
era qualcosa da deboli
o forse un bisbiglio stupido
che frantumava l’orgoglio.
che tu non volevi ascoltare
eppure io spesi momenti
e istanti di solitudine
per renderlo assai intenso.
dopo la notte, la vita
e sebbene io ne facessi parte
mi chiusi nella mia pazzia
fu allora che ti dimenticai.
N° 4259 - 2 novembre 2020
Il Custode
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