Dimmi chi sei, amore
e ti rivelerò il mio nome
è scritto sulle mie rughe
sopra quella patina opaca
dipinta dal mio dolore.
Tu forse mi volesti
mentre io, dentro la notte
giravo come una girandola
e del mio cuore confuso
non sapevo che cosa farne.
Inventerò che cosa dire
al primo vento che passa
ma con il pollice teso
chiederò un passaggio, l’ultimo
e sul suo dorso resterò muto.
All’interno dei miei pensieri
io conterò tutte le volte
in cui ho pensato di odiarti
in cui ho temuto di amarti
e non c’era nessuna differenza.
Dimmi da che parte andrai
prenderò la direzione opposta
tu soffrirai per qualche istante
io rimuginerò tutta una vita
dopo mi immergerò nell’oblio.
e ti rivelerò il mio nome
è scritto sulle mie rughe
sopra quella patina opaca
dipinta dal mio dolore.
mentre io, dentro la notte
giravo come una girandola
e del mio cuore confuso
non sapevo che cosa farne.
al primo vento che passa
ma con il pollice teso
chiederò un passaggio, l’ultimo
e sul suo dorso resterò muto.
io conterò tutte le volte
in cui ho pensato di odiarti
in cui ho temuto di amarti
e non c’era nessuna differenza.
prenderò la direzione opposta
tu soffrirai per qualche istante
io rimuginerò tutta una vita
dopo mi immergerò nell’oblio.
N° 4262 - 5 novembre 2020
Il Custode
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