Lei odia
l’Italia intera
il paese che dovrebbe servire
indossa il velo, impara il Corano
affascinata dai precetti dell’islam.
Terza carica
dello Stato
la signora si indigna e lacrima
e lancia strali ed invettive
contro chi offende i poveri esuli.
L’ironia non
le si addice
sicché minaccia di ritorsione
coloro che ardiscono insultarla
a non riconoscere il suo potere.
Lei discrimina
i suoi cittadini
e con l’arma della demagogia
tacita ed accusa di populismo
chiunque provi a contraddirla.
Ha abbandonato
tra le macerie
la gente della sua stessa terra
per dare una tetto ed accoglienza
a fasulli profughi giunti a delinquere.
Priva di
scrupoli e di morale
lei è l’emblema dell’Italia corrotta
di quella spartita in maniera equa
dal Governo, dalla Chiesa e la mafia.
La signora osa
denigrare il Fascismo
lei che discrimina i suoi connazionali
però chiamatela con il suo nome
poiché lei è
N° 3321 - 3 settembre 2017
Il Custode
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