Sto morendo
in un mondo votato al suicidio
e il silenzio delle ciminiere
mi rammenta, qualora servisse
che la fine oramai è vicina.
in un mondo votato al suicidio
e il silenzio delle ciminiere
mi rammenta, qualora servisse
che la fine oramai è vicina.
Pochi istanti
ed il cielo sarà così pesante
da coprire le tane delle formiche
l'aria diventerà acido e veleno
che ammutolirà i gabbiani .
Emigra il sole
coperto da una coltre di fuliggine
e le nuvole sospinte dal vento
cercheranno nuovo galassie
ma periranno per asfissia.
Chiedo aiuto
in una città fatta di sole ombre
e di morti che non si rassegnano
a diventare pasto dei vermi
e dolorosi ricordi sbiaditi dal tempo.
in una città fatta di sole ombre
e di morti che non si rassegnano
a diventare pasto dei vermi
e dolorosi ricordi sbiaditi dal tempo.
Ma me ne vado
questo posto non mi garba più
vi ho sprecato sangue ed urina
e la sola cosa che infine ho realizzato
è che sarei diventato inutile polvere.
N° 5571 - 14 ottobre 2025
Il Custode

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