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domenica 30 giugno 2024

DONNA, AMANTE E PUTTANA

Ti aspetto nella mia alcova
nel tepore della mia stanza
nella penombra io ti scruto
con gli occhi, finanche con l’anima.
 
Hai nello sguardo un postribolo
ma il tuo sorriso è talmente elegante
da renderti assoluta ed unica
se anche tu fossi in mezzo alla folla.
 


Muovi su di me il tuo respiro
e con le cosce ti avvinghi al bacino
quasi che tu volessi inghiottire
il mio sesso, i miei pensieri sconci.
 
Tu sei donna, sei amante e puttana
qualcuna che qui, sulla mia lingua
freme e mi uccide di eccitazione
intanto il mio seme concima i tuoi seni.

  N° 5207 - 28 giugno 2024

                                              Il Custode

FACCIAMO LA RIVOLUZIONE

Facciamo la rivoluzione
di danze lungo le strade
percorse da anime vuote
da gente che non sorride mai
nemmeno quando vede i colori.
 
Facciamola durante la notte
coi piedi sopra la sabbia tiepida
adesso che arriva l’estate
spilli di luce illuminano il mare
mentre le onde si rifanno il belletto.
 
Facciamola che in questa vita
io mi sto annoiando a morte
i desideri sono di ghiaccio
i pensieri scuri più del silenzio
che cela parole senza speranza.
 


Facciamo che sia fatta di aurora
e di api che corteggiano i fiori
nei palazzi dove abitano i potenti
non c’è spazio per i sentimenti
solamente ingordigia e arroganza.
 
Facciamo la rivoluzione
tenendoci stretti per mano
ed avremo un amore da disegnare
per chiunque lo voglia annusare
per coloro che lo sapranno vivere.

  N° 5206 - 25 giugno 2024

                                                 Il Custode

SPENGI LA LUNA

Amore, spengi la luna
che toglie luce al tuo sguardo
sicché io possa nutrirmi
con la bellezza del tuo sorriso.
 
Ho voglia di immaginarti
di sognare con la tua voce
il buio darà un senso magico
al mio viaggio nella fantasia.
 


C’è un posto dentro le tenebre
che ha il profumo dei tuoi silenzi
se io li chiudessi in un’arbanella
tintinnerebbero come stelle cadenti.
 
E nel ricordo del tuo primo bacio
profondo quanto l’intero cosmo
soltanto le falene ci veglieranno
amore…spengi la luna.

  N° 5205 - 25 giugno 2024

                                               Il Custode

venerdì 21 giugno 2024

SAIGON ADIEU

Adieu Saigon
perla martoriata
mortificata
che i francesi e gli americani
hanno depredata
e poi condannata al declino.
 
Sulle rive del fiume
è ancora il profumo del loto
ma pochi metri più avanti
ad un giro di ruota del risciò
il lezzo delle persone uccise
diventa un nauseante supplizio.
 
Chi volle questa fottuta guerra
resta distante dalle bombe
che tanto a morire
sono coloro che per le strade
oppure nelle trincee
volevano solamente vivere.

 
Cosa ne è delle dame in bianco
cappelli a cono
e corpi esili eppure bellissimi
restano impressi nella fantasia
nella malinconia dei ricordi
di quello che fu l’ancien règime.
 
Passerà questo spicchio di Storia
con i suoi drammi
le sue fottute contraddizioni
ed il senso di inquieta nostalgia
attaccata alla pelle
come l’umidità del monsone.
 
…Intanto il vento sussurra mesto
Saigon…adieu.

  N° 5204 - 20 giugno 2024

                                              Il Custode

giovedì 20 giugno 2024

AL RIFORMATORIO

…Dopo non mi bastava più
uccidere le mosche
mutilare le lucertole
e passai a prede più grandi
cominciai a torturare i bambini.
 
Nato selvatico e ribelle
non accettavo compromessi
sicché io venni imprigionato
e trascorsi la mia intera infanzia
fra le mura di un riformatorio.
 
Laggiù le percosse subite
mi resero più malvagio ancora
e però, grazia alla mia fantasia
ho pensato maniere bellissime
con le quali sfogare la mia rabbia.

 
Il pugnale, il sangue ed il fuoco
e le grida, sinfonia sublime
tutti mi credettero pazzo
in realtà io non ero che attratto
dalla sofferenza delle mie vittime.
 
Adesso sono un animale braccato
dopo che ho bruciato ogni cosa
coi dirigenti e con i secondini
che come torce si consumavano
diventando tizzoni danzanti.
 
Perché non mi bastava più
decimare le formiche
sezionare i gatti
io avevo il fine maestoso
di ammazzare gli esseri umani.

  N° 5203 - 15 giugno 2024

                                               Il Custode

IL FAUNO NELLO SPECCHIO

<<Fammi uscire, Milady
da questo gelido specchio
e ti prometterò protezione
e devozione fino alla morte…>>
 
Essere immondo e deforme
dagli occhi di fiamma viva
la sua voce pareva un’onda
che brama di tornare alla marea.
 
-Il mio cuore sanguina
al saperti dentro la tua prigione
ma davvero non so cosa fare…-
rispose la donna mortificata.
 
<<Allunga la tua mano al vetro
fino a toccare le rughe appuntite
ed il calore di mille inferni
che sprigiona dalla mia pelle…>>
 
-Io non so, non sono convinta
Che questo sia un buon affare…-
Allora il fauno pensò qualcosa
Che fosse in grado di irretirla.
 
<<Avrai giovinezza in eterno
ed una bellezza da fare invidia
la tua leggenda valicherà la contea
per rimanere sulla bocca di tutti…>>
 


Sia un pure un po’ titubante
la donzella espresse un sorriso
dopodiché si avvicinò allo specchio
e vi appoggiò la minuscola mano.
 
Fu un lampo, una forte scintilla
ed il mostro si ritrovò libero
dopo, ghermita quell’ingenua preda
esso ne fece un solo boccone.
 
L’anima della giovinetta
emigrò dentro il vetro incantato
e mentre gridava una silente supplica
rammentò l’infingarda promessa.
 
Adesso aveva giovinezza in eterno
ed una bellezza da fare invidia
la sua leggenda valicherà la contea
per essere, infine, sulla bocca di tutti…

  N° 5202 - 12 giugno 2024

                                                  Il Custode

DALL'ORFANATROFIO

Non conosco altro
del mondo che mi circonda
se non quello che vedo
oltre queste inferriate
che ingabbiano la mia fantasia.
 
Conto i soli e le lune
sicché il tempo che scorre
mi sembra un breve intervallo
tra la luce invasiva
e le magia delle tenebre.
 
Qui abbiamo gli sguardi spenti
di chi non conosce l’amore
nessuna colpa, ma siamo reietti
abbandonati in un canto
per nulla artefici del nostro destino.
 


Le bambole fra le mie braccia
mi dicono parole e sospiri
quelli che io vorrei ascoltare
e conservare nell’anima
nei miei momenti più tristi.
 
Forse arriverà qualcuna
che deciderà di volermi
chissà…magari non è che illusione
eppure è la sola maniera che ho
per non morire della mia solitudine.

   N° 5201 - 10 giugno 2024

                                                  Il Custode

SINFONIA DELLE TUE PAROLE

Il mare volle ascoltarla ancora
la sinfonia delle tue parole
seppure sussurro fra le tue labbra
formava note indimenticabili.
 
Le lucertole da sopra i muri
stavano immobili ad osservarti
le loro code fendevano l’aria
per spargere ovunque il tuo profumo.
 
E correvano lucciole tristi
a raccontare le ultime grida
che gridava il tuo cuore sospeso
tra la voglia di vita e il desiderio morire.

 
Chissà cosa pensava la notte
mentre il suono di mille lacrime
sembrava un concerto scheggiato
da una melodia troppo struggente.
 
Giunsero nuvole sospinte dal vento
forse persino gocce di pioggia
non era vero, poiché era agosto
quel freddo glaciale era nella mia anima.
 
Però mi manchi davvero tanto
tanto che non so più cosa fare
quando mi sembra d’averti sul petto
ed in realtà ho solo il tuo ricordo.

  N° 5200 - 7 giugno 2024

                                            Il Custode

SPECCHIO DEL TUO DOLORE

Mi colpisce e mi affonda
il dolore che s’arrampica
nel tuo sguardo perduto
a cercare miti orizzonti.
 
Sei il mio specchio riflesso
in una voragine profonda
giusto al centro dell’anima
che incrina il vetro e si taglia.
 


Come potrei mai fermare
questa tua vita che muore?
Ti ho teso la mano ed il cuore
ma non ne ho fermato la caduta.
 
Sicché ti offro il mio sangue
è poca cosa, lo ammetto
ma se ti riportasse il sorriso
sarebbe un sacrificio grandioso.

  N° 5199 - 6 giugno 2024

                                             Il Custode

DAL MONDO SEPOLTO

Ti ascolto
dal mondo sepolto
ma non conosco il tuo nome.
 
Tu sembri avere ingegno
persino fantasia
eppure mi fai paura.
 
Chi sei, essere ignoto
dal pensiero che manifesta
tutta la tua ipocrisia?
 
Scavo per risalire
come io fossi una talpa
che insegue la superficie.
 
Poiché sono curioso
forse fottutamente incosciente
se questo decreterà la mia fine.

 
Adesso ti vedo
sei molto più terrificante
di quello che io temevo.
 
Uno stupido animale
qualcuno chiamato uomo
evoluto nella maniera peggiore.
 
Non posso lasciarti qui
perché tu sei la distruzione
la rovina di ogni forma vivente.
 
Sicché dovrai morire
io sono giunto a te per questo
giacché sei pestilenza e carestia.
 
Scateno terremoti e alluvioni
dopo ti trascino con me
nel mondo sepolto.

  N° 5198 - 4 giugno 2024

                                          Il Custode

DESIDERI MORIRE?

Vieni fra le mie braccia
se tu desideri morire
avrai tormenti sulla pelle
e stalagmiti di gelido sangue
appoggiate sopra il petto.
 
Hai solcato acque agitate
nelle quali giocarti il destino
fino a che, in fondo alle tenebre
sei incespicata nel mio oblio
nei miei occhi di nera tragedia.
 


Sacrificheresti la tua vita
per un misero spicchio d’amore?
Io sono pronto ad accoglierti
fra le spine che indosso da tempo
da quando ho sposato il male.
 
Cercherò di essere lieve
giacché la tua mente è distrutta
da un dolore che lacera l’anima
lo stesso che io ho visto e imparato
nei miei viaggi lungo i secoli.

  N° 5197 - 3 giugno 2024

                                            Il Custode

LIBERATE LA REGINA

Liberate la regina
e datele un’occasione
per tornare al castello
per tornare alla sua vita.
 
Strappate via le catene
che le stringono il cuore
ha commesso molti errori
ma forse è davvero pentita.
 


Quale malsano sortilegio
l’abbia resa tanto altezzosa
non è dato di sapere
sicché non potete biasimarla.
 
Giacché lei deve governare
e deve farlo con saggezza
liberate la sua anima
dalla freddezza di chi è solo.

  N° 5196 - 2 giugno 2024

                                        Il Custode

PAURA DELL'INVISIBILE

Tu davvero sei libero
e padrone della tua vita?
Hai una paura invisibile
dipinta dentro lo sguardo
e l’anima stretta fra le catene
della tua stupida ingenuità.
 
Morirai…ne sei consapevole?
E le persone ti schiferanno
dunque a cosa ti è servito
umiliarle in ogni tuo istante
svenderle ad un sistema malato
Per poi, infine, rimanere da solo?
 


Non sarà una giustificazione
avere temuto per la tua salute
ed essere stato così presuntuoso
tanto da convincerti che tu solo
con il tuo comportamento irreprensibile
avresti salvato l’umanità intera.

  N° 5195 - 1° giugno 2024

                                              Il Custode