Egli pensò
ed i pensieri, come falchi
planavano nel cielo oscuro
veloci, a carpirgli la vista.
Il naso colava
ricordi di denso catrame
che egli non ricordava
quand’è che li aveva perduti.
Sicché tacque
però scrisse in un taccuino
il nome di chi salutare
ma non rammentava nessuno.
E non pianse
a cosa sarebbe servito?
Strinse fra le braccia la vita
come se la amasse davvero.
E volò via
senza pianificare il suo viaggio
nessuno lo vide tornare
a nessuno importò veramente.
ed i pensieri, come falchi
planavano nel cielo oscuro
veloci, a carpirgli la vista.
ricordi di denso catrame
che egli non ricordava
quand’è che li aveva perduti.
però scrisse in un taccuino
il nome di chi salutare
ma non rammentava nessuno.
a cosa sarebbe servito?
Strinse fra le braccia la vita
come se la amasse davvero.
senza pianificare il suo viaggio
nessuno lo vide tornare
a nessuno importò veramente.
N° 5094 - 26 dicembre 2023
Il Custode
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