Scendo come una pestilenza
ad infettare i mari e le montagne
e nessuno, fra le terre ed il cielo
può sfuggire alla maledizione
che dispenso con un solo sguardo.
Sono l’uomo, e non è certo un vanto
poiché produco catastrofi e morte
e schiavitù, e ancora mattanze
che se è vero che Dio m’ha creato
ha commesso un imperdonabile errore.
Che la Storia abbia pietà di me
io, distruttore per vocazione
abito un mondo dalla immensa bellezza
e che sono stato capace di annientare
in virtù della mia stupidità.
ad infettare i mari e le montagne
e nessuno, fra le terre ed il cielo
può sfuggire alla maledizione
che dispenso con un solo sguardo.
poiché produco catastrofi e morte
e schiavitù, e ancora mattanze
che se è vero che Dio m’ha creato
ha commesso un imperdonabile errore.
io, distruttore per vocazione
abito un mondo dalla immensa bellezza
e che sono stato capace di annientare
in virtù della mia stupidità.
N° 5090 - 9 dicembre 2023
Il Custode
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