Io sono, e disperso nel vento
osservo le foglie che giocano
e danzano la loro ultima danza
prima di addormentarsi al suolo.
Ed ascolto il soffio ovattato
che trasporta distanti leggende
chissà se le civiltà oltre il mare
potranno arricchire i miei silenzi.
Nell’anima ho una sola preghiera
da dedicare allo sbuffo nel cielo
vorrei che spazzasse via la luce
che impedisce alla notte di sorgere.
E con le mie mani sul cuore
ne conto ogni singolo battito
e sospiro, e penso con rassegnazione
che io non appartengo a nessuna.
osservo le foglie che giocano
e danzano la loro ultima danza
prima di addormentarsi al suolo.
che trasporta distanti leggende
chissà se le civiltà oltre il mare
potranno arricchire i miei silenzi.
da dedicare allo sbuffo nel cielo
vorrei che spazzasse via la luce
che impedisce alla notte di sorgere.
ne conto ogni singolo battito
e sospiro, e penso con rassegnazione
che io non appartengo a nessuna.
N° 4783 - 13 gennaio 2023
Il Custode
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