Veloce
sopra il mio glande
è forse questo il paradiso
del quale molti parlano?
Sicché io mi arrendo
prigioniero della tua lingua
prima ancora
che delle tue labbra.
La tua mano muove
sopra il mio pene eretto
amplifica il mio cammino
diretto verso il piacere.
Nirvana e confusione
mentre io sento salire
l’orgasmo che travolgente
erutta nella tua bocca.
E ti stringo
grato ed appagato
a te che, per una volta ancora
mi hai fatto sentire uomo.
sopra il mio glande
è forse questo il paradiso
del quale molti parlano?
prigioniero della tua lingua
prima ancora
che delle tue labbra.
sopra il mio pene eretto
amplifica il mio cammino
diretto verso il piacere.
mentre io sento salire
l’orgasmo che travolgente
erutta nella tua bocca.
grato ed appagato
a te che, per una volta ancora
mi hai fatto sentire uomo.
N° 4786 - 16 gennaio 2023
Il Custode
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