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venerdì 27 gennaio 2023

NIENTE PIU' CHE UN AMORE

Tu sai che t’amo
lo hai letto in un silenzio
dentro uno sguardo
sfuggito dai miei occhi.
 
Tienilo a mente
nei giorni di tormenta
quando la neve
raggelerà il tuo cuore.
 
Ti offro i sorrisi
cullati dalle onde
e gemme di sole
che sfidano l’inverno.

 
Io ti porterò
nel nucleo dei pensieri
che come carezze
non pensano all’addio.
 
Perché sei splendida
una romanza magica
tu sai, sei unica
niente più che un amore…

  N° 4791 - 27 gennaio 2023

                                               Il Custode

SACRO MARE

In questa sera di gennaio
fatta di gelo e silenzio
io mi rifugio nei miei sogni
come nel grembo materno
il mio respiro è Maestrale
che mi flagella i pensieri
dove ti penso, dove ti vedo
e tu non sembri avere fine.
 
Ascolto il suono delle onde
accarezzate dal vento
ed il mio cuore diventa un fiore
che si apre alla tua voce
il desiderio nel mio sguardo
si infrange sul tuo riflesso
per ricordare alle mie labbra
che ho sempre sete di te.
 


Ho visto cose, ho visto cieli
nel tuo fondale profondo
relitti di ricordi sparsi
ed emozioni fatte di sabbia
là è seppellito il mio sorriso
ed è incatenato alle alghe
non ho più forza, non ho rabbia
per scampare alla tua bellezza.
 
Ti seguo fino all’orizzonte
o sacro e sublime mio mare
le stelle perse dalla luna
ti rendono magico e solo
dal promontorio sei maestoso
ma nel tuo abbraccio sei vita
ed in te io intendo svernare
e non risvegliarmi mai più.

  N° 4790 - 26 gennaio 2023

                                              Il Custode

martedì 24 gennaio 2023

QUESTE STELLE CHE CADONO

Osservo le stelle cadere
simili a fiocchi di neve
e la gente dentro le case
urla di meravigliato stupore.
 
Dapprima un rumore assordante
dopo è il fuoco che danza
che conduce verso un silenzio
che non pensavo esistesse.
 
Si alza una nebbia acre
che infilza la gelida notte
e polvere, e ancora fuliggine
e odore di giovane inferno.
 


Io esco dalla mia tana
giacché vorrei bere una vodka
chiamo e nessuno risponde
da questo tappeto di morti.
 
Metallo si mescola al sangue
e pezzi di donne e bambini
mi siedo per un breve istante
per fumare erba e tabacco.
 
Adesso che sono da solo
ho tutto a mia disposizione
sorrido con un leggero rammarico
e dimentico di essere in guerra.

  N° 4789 - 24 gennaio 2023

                                                 Il Custode

lunedì 23 gennaio 2023

BAMBINO PER SEMPRE

Se solo io avessi saputo
mi sarei nascosto al tempo
e sarei rimasto in silenzio
a vedere le stagioni migrare
alle spalle della mia città.
 
Ogni tanto qualcuno bercia
di ripararmi al di là delle siepi
affinché la vita mi passi accanto
senza accorgersi che, in un canto
io mi sto allacciando le scarpe.
 
Dal bagnasciuga osservo il mare
all’orizzonte è caos e solitudine
mi batto il petto con una conchiglia
e penso che se soltanto crescessi
perderei il contatto con la fantasia.
 


Vedo cadaveri di smunte emozioni
inerpicarsi verso il mio cuore
vorrei sorridere ma non ricordo
quanto costa al mercato rionale
una misera oncia di spensieratezza.
 
Se rinascessi saprei da dove iniziare
a sprecare i miei fottuti vagiti
ma sarei sereno, sia pure per finta
d’essere rimasto bambino per sempre
in un mondo che non sa più sognare.

  N° 4788 - 23 gennaio 2023

                                                Il Custode

SPARAMI!

Qui, dove senti il mio cuore
gridare parole mute
tenace, addirittura testardo
eppure con un colpo preciso
metterai fine alla sua agonia.
 
Sparami e non farti scrupoli
giacché io sono già morto
da quando ho annusato la vita
che come acqua stagnante
mi scivolò via dalle mani.
 


Ho il petto alla tua mercé
denudato dai sogni perduti
come potresti sbagliare?
Il punto dove devi mirare
è distante da qualsiasi rimpianto.
 
Fallo, ed avrai la mia gratitudine
fino a che chiuderò gli occhi
ed il respiro che spendo
diventerà rarefatto silenzio
in balìa di un dolcissimo oblio.

  N° 4787 - 18 gennaio 2023

                                               Il Custode

LINGUA

Veloce
sopra il mio glande
è forse questo il paradiso
del quale molti parlano?
 
Sicché io mi arrendo
prigioniero della tua lingua
prima ancora
che delle tue labbra.
 
La tua mano muove
sopra il mio pene eretto
amplifica il mio cammino
diretto verso il piacere.
 


Nirvana e confusione
mentre io sento salire
l’orgasmo che travolgente
erutta nella tua bocca.
 
E ti stringo
grato ed appagato
a te che, per una volta ancora
mi hai fatto sentire uomo.

  N° 4786 - 16 gennaio 2023

                                                  Il Custode

domenica 15 gennaio 2023

NOI OMBRE

L’abiura verso la luce
che creò di noi solo ombre
è tutto ciò che rimase
di quello che fummo in passato.
 
Scesero il fuoco e la cenere
sopra le nostre lacrime
forse il dio di cui parlavano
aveva deciso che fosse così.
 
Le spine sopra il sentiero
e noi scalzi, oramai insensibili
nudi…ma cosa importava
se nessuno ci poteva vedere.

 



Eretici, forse soltanto temuti
si fosse imposto il nostro pensiero
chiunque avrebbe saputo pensare
e ricercare la propria libertà.
 
Scesero la notte e la morte
e la falce sui nostri respiri
e gli occhi, oramai solo tenebre
impararono il senso dell’eternità.

  N° 4785 - 14 gennaio 2023

                                                Il Custode

ALLA FOCE DEI SOGNI

Alla foce dei sogni
e pochi sbiaditi pensieri
tu mi racconterai il tuo nome
io raccoglierò i tuoi ricordi
e li lascerò svanire nel mare.
 
Sarà la notte e anche la luna
nulla che però potrà sbiadire
il triste velo sopra il tuo sguardo
ogni volta che implori l’amore
che pure pare non ascoltarti.
 


Starai seduta sulla battigia
come una conchiglia addormentata
e la salsedine sussurrerà parole
che faranno bene al tuo cuore
benché saranno soltanto rimpianti.
 
E i desideri irrealizzabili
si nutriranno alla tua tavola
saranno pane e saranno vino
tu ne sarai ebbra, perfino appagata
eppure non diventeranno realtà.

  N° 4784 - 13 gennaio 2023

                                                Il Custode

VENTO

Io sono, e disperso nel vento
osservo le foglie che giocano
e danzano la loro ultima danza
prima di addormentarsi al suolo.
 
Ed ascolto il soffio ovattato
che trasporta distanti leggende
chissà se le civiltà oltre il mare
potranno arricchire i miei silenzi.
 


Nell’anima ho una sola preghiera
da dedicare allo sbuffo nel cielo
vorrei che spazzasse via la luce
che impedisce alla notte di sorgere.
 
E con le mie mani sul cuore
ne conto ogni singolo battito
e sospiro, e penso con rassegnazione
che io non appartengo a nessuna.

 N° 4783 - 13 gennaio 2023

                                                 Il Custode

mercoledì 11 gennaio 2023

MI VENDESTI UN DESTINO

Tu mi vendesti un destino
che io pagai a caro prezzo
sicché tentai di barattarlo
con un tozzo di speranza stantia.
 
Volli, ma io non seppi come
ritornare all’antro materno
ma qualcuno spazzò via le foglie
e con esse ogni mio sassolino.
 
Ed accadde che mi ritrovai nudo
ed era estate, ma chissà per quanto
io raccolsi provviste e sorrisi
per i grilli e per gli eventuali amori.
 


C’era il sole, ma con un panno umido
cancellai ogni suo raggio rovente
e la luna che aspettava in un canto
mi baciò, poi mi fece l’amore.
 
Adesso seguo le rotaie in silenzio
nell’attesa che mi conducano via
dai miei sogni, da ciò che ho perduto
dal mio destino che non so riciclare.

  N° 4782 - 11 gennaio 2023

                                               Il Custode

lunedì 9 gennaio 2023

SOLITE MASSE

Si inchinano, i manipolabili
ai predicatori da operetta
a quelli che tracciano la via
usando l’arma della paura.
 
Si piegano alle menzogne
raccontate oltre uno schermo
e che i fanatici del terrorismo
inventano con molta scaltrezza.
 
Se mai si aprisse il recinto
non saprebbero dove fuggire
giacché abituati alla prigionia
non riconoscerebbero la libertà.
 


Moriremo tutti, è ineluttabile
quello che però dobbiamo decidere
è se nell’intervallo esistenziale
comunque noi intendiamo vivere.
 
Ma non importa alle masse
non programmate all’autonomia
prediligono che sia qualcun altro
a indicare loro qualsiasi pensiero.
 
Pagheremo tutti, nostro malgrado
per la stupida e insopportabile apatia
di coloro che, sull’orlo del baratro
trascineranno sul fondo anche noi.

  N° 4781 - 9 gennaio 2023

                                              Il Custode

domenica 8 gennaio 2023

CUORI A CONTATTO

Siamo cuori a contatto
e anime alla deriva
io non so
non saprei come dirlo
eppure è un amore che grida.
 
Vieni nei miei silenzi
e vedrai ogni paura minuscola
l’ho colorata d’argento
per ricordare che il buio
a volte va posato in un canto.
 


Racchiudo in un’arbanella
la eco di antiche parole
che sono disposto ad aprire
davanti ai tuoi occhi scheggiati
dal tuo dolore profondo.
 
Sicché, adesso che t’amo
ti invito dentro la notte
è quello il regno che offro
a chi mi strappa all’oblio
e diventa un eterno pensiero.

  N° 4780 - 8 gennaio 2023

                                             Il Custode

SUICIDA SERIALE

Per cosa potrei morire, oggi
che non mi ha già ucciso prima?
dovrei ricordare il passato
e trovare la giusta maniera
per abbandonare la vita.
 
Ho vissuto morti bellissime
nell’arco delle mie esistenze
e però ne ho perso il conto
forse sto davvero invecchiando
davvero non me ne capacito.
 
Che stupidata, l’immortalità!
Però trovo assai divertente
rinascere ad ogni mia dipartita
in un’epoca che non conosco
ma nello stesso, balordo mondo.
 


Sicché ho la possibilità
di raccontare Storia e leggende
così come sono accadute
e non come, per opportunità
qualcuno le ha tramandate.
 
Una fonte immensa di sapere
che però spesso è inascoltata
questo sono io diventato
adesso che, da suicida seriale
muoio, ma per un solo istante.

  N° 4779 - 7 gennaio 2023

                                                Il Custode

giovedì 5 gennaio 2023

SIAMO FRAGILI

Sperduti nei sentimenti
dove i pensieri crollano
in una pozza di silenzi
creata dai nostri dubbi.
 
Siamo creature fragili
e confondiamo l’amore
con il bisogno costante
di vivere intense emozioni.
 
Animali egoisti e insicuri
impreparati a rispettare
la libertà di chi amiamo
sicché noi finiamo sconfitti.
 


Poveri nella nostra miseria
ci crogioliamo nella gelosia
ed il castello da noi eretto
cade ben presto in rovina.
 
Siamo davvero stupidi
soli, poiché non sappiamo
discernere i nostri desideri
da quelli di chi abbracciamo.

  N° 4778 - 5 gennaio 2023

                                                Il Custode