Tu mi parli
ad una spanna dal mare
eppure io non ti so sentire
le onde mi cercano
e la mia pelle le vuole.
Ascolto il suono della risacca
e mi sento sereno
come con te non potrei
come non potrei con nessuna
dentro questa mia vita.
È una litania avvolgente
che mi penetra a fondo
che abusa di me
sicché chiudo i miei occhi
e quasi imparo a volare.
Ma c’è troppa gente
a calpestare la sabbia
a trafugare i miei pensieri
che si agitano fra le conchiglie
ed invocano la solitudine.
ad una spanna dal mare
eppure io non ti so sentire
le onde mi cercano
e la mia pelle le vuole.
e mi sento sereno
come con te non potrei
come non potrei con nessuna
dentro questa mia vita.
che mi penetra a fondo
che abusa di me
sicché chiudo i miei occhi
e quasi imparo a volare.
a calpestare la sabbia
a trafugare i miei pensieri
che si agitano fra le conchiglie
ed invocano la solitudine.
N° 4518 - 24 luglio 2021
Il Custode
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